Caso Ilva, Di Maio frena:”Ho chiesto ad ArcelorMittal dei miglioramenti sul piano ambientale e occupazionale e per me non sono ancora soddisfacenti”.
Si conclude con un nulla di fatto o quasi il vertice indetto dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio per fare il punto della situazione sul destino dell’Ilva che continua a preoccupare migliaia di lavoratori e cittadini. “Ho chiesto ad ArcelorMittal dei miglioramenti sul piano ambientale e occupazionale e per me non sono ancora soddisfacenti” ha fatto sapere Di Maio al termine dell’incontro avvenuto alla presenza di ben sessantadue sigle tra associazioni dei lavoratori e quelle dei cittadini
ArcelorMittal si è impegnata a ridurre del 15% le emissioni di CO2 per tonnellata di acciaio liquido entro il 2023. L’accordo sembra in realtà ancora lontano e l’impressione è che la situazione rimarrà congelata ancora per un lungo periodo di tempo.
Pd, Martina: “Convocare 62 realtà significa costruire un palcoscenico a uso e consumo del vicepremier”
Mentre Di Maio sottolinea trionfante il colloquio libero e trasparente, il nuovo segretario del Pd Maurio Martina punta il dito contro un incontro dai fini propagandistici: “Convocare 62 realtà per due ore significa non discutere ma costruire un palcoscenico a uso e consumo vicepremier Di Maio. Così non si fa politica industriale“.
Anche Forza Italia ha criticato l’operato di Luigi Di Maio sottolineando i contrasti con il governo giallo-verde: “Per Ilva Di Maio ha convocato 62 sigle. Una babele di voci e pareri che consente al ministro di fare ammuina e giustificare la sua incapacità di decidere, che mette a rischio la più grande acciaieria d’Europa e la vita di 14 mila lavoratori. Basta con questo governo gialloverde, nemico delle aziende e dei lavoratori“, ha twittato Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato.
Di seguito il tweet della Bernini:
Per #Ilva #DiMaio ha convocato 62 sigle.Una babele di voci che consente al ministro di giustificare la sua incapacità di decidere,che mette a rischio la più grande acciaieria d'Europa e la vita di 14 mila lavoratori. Basta con questo governo nemico delle aziende e dei lavoratori pic.twitter.com/9Q44NmhC3u
— Anna Maria Bernini ?? (@BerniniAM) July 30, 2018